Sono quattro su cinque i premi assegnati all’Ateneo federiciano dalla giuria della Start Cup Campania 2024, competizione fra progetti d’impresa innovativa in ambito universitario, proposta dai sette Atenei regionali (Federico II, Luigi Vanvitelli, Parthenope, Suor Orsola Benincasa, Sannio di Benevento, Salerno e L’Orientale).

A vincere l’edizione 2024 è stato il progetto federiciano RIDEsense, tecnologia HW-SW che acquisisce in real-time i dati dai sensori standard di un veicolo e, tramite algoritmi real-time basati su modelli fisici dei suoi sottocomponenti, fornisce informazioni sull’aderenza degli pneumatici e sullo stato stradale. Dati rilevanti sia per la definizione della manovra ottimale, sia nell’abbattimento delle emissioni. Nata in seno al gruppo di ricerca Dinamica Veicolo della Federico II, già attivo nel tech-transfer con le startup MegaRide e VESevo, ha trovato un dialogo già profondo con il mercato automotive internazionale.

Al secondo posto BILLD (Università degli Studi di Napoli Federico II), startup fintech che semplifica il finanziamento di progetti sostenibili grazie alla blockchain, seguito da ORIS CARE (Università degli Studi di Napoli Federico II), iniziativa imprenditoriale dedicata alla cura della persona attraverso tecnologie digitali, e da ai.res (Università degli Studi di Napoli Federico II), provider di soluzioni di governance e gestione dell’intelligenza artificiale, focalizzato sulla sostenibilità. Quinto premio per McSteam (Università degli Studi del Sannio), spin-off universitario che propone dispositivi medici innovativi per studiare come le cellule rispondono ai segnali meccanici ambientali.
I progetti presentati sono stati valutati per l’innovazione proposta e il potenziale impatto sul territorio, coprendo settori che spaziano dalla tecnologia alla sostenibilità e ai servizi alla persona. Gli undici team finalisti hanno tenuto un pitch per contendersi le prime cinque posizioni che consentono di avere, oltre a premi in denaro, accesso al Premio Nazionale dell’Innovazione (PNI), la fase nazionale della competizione in programma a Roma il 5 e il 6 dicembre 2024. I vincitori hanno anche accesso alla finale di Innovation Village Award, che si terrà a Napoli il 15 novembre.

Inoltre, durante la stessa cerimonia, sono stati assegnati i premi speciali e le menzioni speciali e, ancora una volta, la Federico II si è aggiudicata il maggior numero di riconoscimenti:

Premio Speciale Green&Blue / Climate Change: Leaf Link (Università degli Studi di Salerno).
Premio Speciale Studenti “Mario Raffa”: Olivander (Università degli Studi di Salerno).
Premio Speciale Imprenditoria Femminile “Enza Cappabianca”: Waste Engineering (Università degli Studi del Sannio).
Premio Speciale per l’Innovazione Culturale: G.R.E.T.A. (Università degli Studi di Napoli Federico II).
Premio Speciale Social Innovation: Golden AI (Università degli Studi di Napoli Parthenope).
Menzione Speciale Arte 5.0: Albireo (Università Suor Orsola Benincasa).
Menzione Speciale Campania Digitale: Metropolitales (Università degli Studi di Napoli L’Orientale).
Menzione Speciale Economia Circolare: Washing Water (Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli).
Menzione Speciale Stecca: Bloom Natural Steam (Università degli Studi di Napoli Federico II).
Menzione Speciale Fare Impresa: BILLD (Università degli Studi di Napoli Federico II) – Bloom (Università degli Studi di Napoli Federico II) – Matidia Pharma (Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli).