Sono stati svolti 6 incontri con le IV classi dell’Istituto IPSEOA “I. CAVALCANTI”.
Gli incontri sono stati dedicati ad attività teorico-esperienziali sulle tematiche dell’identità sessuale, degli stereotipi e dei pregiudizi di genere, del coming out, del bullismo omobilesbotransfobico, del linguaggio inclusivo, delle buone pratiche per la valorizzazione delle differenze e per la promozione delle pari opportunità.
Ogni incontro ha previsto uno spazio di riflessione sulle attività in cui il gruppo è stato coinvolto e un confronto costante per la creazione del prodotto finale, visionato e discusso durante l’evento di chiusura.
Dall’esperienza è emerso il desiderio di utilizzare il prodotto con gli studenti della scuola che non hanno partecipato all’esperienza per poter sensibilizzare anche loro su queste tematiche.
Titolo | Inter-vistɜ: Incontrare e accogliere le differenze per una società dell’inclusione |
Proponente/i | Anna Lisa Amodeo; amodeo@unina.it |
Struttura/e di Ateneo Proponente/i | Dipartimento di Studi Umanistici |
Altri docenti coinvolti | / |
Altre strutture di Ateneo coinvolte | / |
Altri soggetti/aziende esterni all’Ateneo coinvolti | / |
Istituti Scolastici coinvolti | IPSEOA “I. CAVALCANTI” |
Numero di studenti coinvolti | 28 |
Obiettivi raggiunti | Un maggior grado di conoscenza sulle tematiche trattate (dimensioni dell’identità sessuale, stereotipi e pregiudizi di genere, coming out, bullismo omobilesbotransfobico), riconoscimento delle matrici culturali che sono alla base dei processi discriminatori (binarismo di genere, sessismo, eterosessismo), promozione di un senso di agency tradotto nella volontà di riproporre l’esperienza fatta all’interno dei gruppi non coinvolti direttamente nel progetto. |
Metodi di erogazione utilizzati | Incontri teorico-esperienziali realizzati in presenza in circle time, con l’utilizzo di metodologie quali il role playing, il debate, il social playing, visione di video. |
Metodi di restituzione utilizzati | Brainstorming, discussione in gruppo sui dubbi, le domande e le perplessità che di volta in volta le attività sollecitavano nei partecipanti. |