LM/SNT3
Laurea I Livello
Numero Programmato Nazionale
ITA
Scienze Biomediche Avanzate
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche area Tecnico-Assistenziale, ai sensi dell’articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, forma figure professionali che possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe (dietista, igienista dentale, tecnico audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, tecnico ortopedico).
Gli studenti del Corso di Studi Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche area Tecnico-assistenziale durante il loro percorso acquisiscono le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni nell’ambito della classe e approfondiscono ulteriormente lo studio della disciplina e della ricerca specifica.
Gli studenti del CdS sviluppano competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e geriatrica e ai problemi di qualità dei servizi. Inoltre, approfondiscono la capacità di organizzazione e gestione del personale dell’area sanitaria, lo sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro e dell’innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza o di teledidattica, pianificano ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell’omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione europea.
I laureati magistrali, anche a seguito dell’esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, perfezionano l’approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti.
Il laureato in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali è un professionista della salute che presta la sua attività:
– nelle strutture dirigenziali (attuali dipartimenti delle professioni sanitarie) delle aziende ospedaliere e territoriali del Sistema Sanitario Nazionale e nelle analoghe strutture private e di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
– nei reparti e servizi tecnico-assistenziali presenti nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere del Sistema Sanitario Nazionale e nelle analoghe strutture private e di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
– nelle strutture formative universitarie e di insegnamento per la specifica figura professionale nell’ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
– nelle industrie di produzione e agenzie di vendita operanti nel settore tecnico-assistenziale; – nei centri di ricerca universitaria ed extrauniversitaria nel settore biomedico;
– libera professione
– insegnamento negli istituti di formazione superiori – classe di concorso A15 Discipline Sanitarie (detta laurea è titolo di accesso al concorso purché il piano di studi abbia compreso almeno 48 crediti nel settore scientifico disciplinare MED, di cui almeno 12 in MED/34, almeno 24 in MED/42, almeno 12 in MED/45)
Per l’ammissione è richiesto il possesso della laurea o diploma universitario abilitante alle professioni di tecnico ortopedico, audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale, dietista o di altro titolo equipollente.
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale è a numero programmato in base alla Legge 264/1999 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
I laureati magistrali della classe, in funzione dei diversi percorsi formativi e delle pregresse esperienze lavorative, devono raggiungere le seguenti competenze:
Nell’ambito dell’area tecnico-assistenziale
– collaborano con le altre figure professionali e con le amministrazioni preposte per ogni iniziativa finalizzata al miglioramento delle attività professionali del settore sanitario di loro competenza, relativamente ai singoli ed alle collettività, ai sistemi semplici e a quelli complessi di organizzazione dell’assistenza sanitaria diretta;
– progettano, sperimentano e sviluppano procedure per l’integrazione tra l’assistenza ospedaliera, l’assistenza residenziale, quella domiciliare e quella ambulatoriale;
– progettano, sperimentano e sviluppano modalità di assistenza integrata e utilizzano procedure informatiche o di telecontrollo, per l’assistenza post-ospedaliera al paziente chirurgico, al paziente nefropatico, alla puerpera, al paziente geriatrico, etc, allo scopo di ridurre il disagio per il paziente ed i suoi familiari, mantenendo peraltro elevati standard assistenziali, oltre che per ridurre i costi della degenza ospedaliera;
– progettano e dirigono iniziative nel campo dell’organizzazione e gestione delle residenze sanitarie assistite, raccordandosi con le altre figure professionali;
– sviluppano modalità di organizzazione dell’assistenza al malato terminale ispirate a criteri di umanizzazione e razionalizzazione degli interventi;
– curano l’organizzazione dei servizi di intervento immediato, anche mediante ambulanza;
– pianificano le attività di assistenza diretta in caso di calamità naturali, curando altresì la formazione dei cittadini ai comportamenti da tenersi in queste circostanze;
– curano le relazioni nell’ambiente di lavoro, riducendo e prevenendo il burn-out o la perdita di motivazione professionale;
– curano le relazioni tra le diverse figure professionali sanitarie, e tra queste e le amministrazioni;
– curano e seguono la definizione e l’applicazione del manuale di procedura per il controllo di qualità; – promuovono interventi di educazione sanitaria a livello scolastico e nei luoghi di lavoro;
– mantengono costanti rapporti internazionali con le rispettive strutture sociosanitarie specie nella Unione Europea, allo scopo di favorire la massima omogeneizzazione dei livelli di intervento.
PERCORSO FORMATIVO
Il Tirocinio del primo anno di Corso di Studio è in comune con gli studenti delle altre quattro Lauree Magistrali della Scuola di Medicina e Chirurgia, ed è coordinato da referenti del tronco comune del CdS di Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico Assistenziale M94.
Per il Tirocinio del 2 anno, il coordinamento è affidato alla Prof.ssa Bianca Covelli ed alla Prof.ssa Giuseppina Minopoli.
Gli obbiettivi formativi da raggiungere sono descritti ampiamente nel Regolamento del CdL, presente sul sito del CdS al link : http://m93.corsidistudio.unina.it/wp-content/uploads/sites/27/2015/06/CdL-regolamento-2014.pdf
Gli studenti possono svolgere l’attività di Tirocinio prevista completamente presso l’AOU Federico II, con i Tutor aziendali incaricati per il relativo anno accademico di CdS e come previsto da regolare Bando di assegnazione, oppure richiedere lo svolgimento di una quota (70% delle ore complessive) di Tirocinio presso una struttura in convenzione con la Federico II. Qualora la struttura esterna non fosse già convenzionata, occorre che lo studente provveda a richiedere prima la convezione e successivamente il tirocinio esterno; la convenzione, se esiste, la si può verificare sul sito UNINA secondo indicazione degli uffici competenti.
Qualora si richiedesse di svolgere il tirocinio in extramoenia, comunque esiste l’obbligo di svolgere il 30% dell’attività in sede, con i tutor interni previsti per quell’anno accademico, secondo i programmi, orari, turni e disponibilità dei tutor e del personale dei laboratori ed ambulatori assegnati.
La richiesta di tirocinio in extramoenia, come deciso in Consulta dei CdL, nel rispetto delle indicazioni del MIUR, deve prevedere lo svolgimento del tirocinio secondo i progetti formativi previsti ed approvati in CCD (Commissione di Coordinamento Didattico), che si riunisce circa 4 volte all’anno secondo le modalità previste dai CdL dell’Ateneo. Tali progetti con i relativi programmi che il tutor esterno si impegnerà a far svolgere al tirocinante presso struttura esterna all’ateneo Federico II sono sul sito del CdS.
Si ricorda che sono state stabilite secondo le indicazioni stabilite in Consulta della Scuola e nel rispetto dei rilievi del PQA (Presidio di Qualità di Ateneo) le procedure per lo svolgimento di tale attività che saranno consultabili a breve sul sito del CdS, nonché i relativi progetti formativi che gli studenti che intendano svolgere il tirocinio presso una AOU, ASL o AO esterna dovranno svolgere con i tutor esterni, ed allegare alla richiesta on line.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del CdS
Il CdLM in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche non ha equivalenti nelle università estere, e pertanto, al momento, non sono attivi accordi di mobilità internazionale e di scambio con università all’estero.
Il Coordinatore ed il Direttore AFP del CdS sono a disposizione degli studenti (previo appuntamento telefonico) per fornire tutte le informazioni che riguardano le possibilità di lavoro a livello locale, regionale e nazionale per i Neolaureati, rispondendo ai quesiti degli studenti riguardanti l’impiego futuro nel mondo del lavoro, la prosecuzione degli studi (dottorati, Masters, corsi di perfezionamento) o la carriera accademica.
Di supporto a queste attività sono gli incontri annuali della Conferenza Permanente delle Professioni Sanitarie, alla quale partecipano sia il Coordinatore che il Direttore delle AFP. Nel corso della Conferenza vengono infatti discussi i principali temi in merito sia all’organizzazione dei vari CdS delle Professioni Sanitarie che all’inserimento nel mondo professionale dei laureati.
Per essere ammessi all’Esame finale di Laurea Magistrale, lo Studente deve:
– aver superato tutti gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini;
– aver consegnato alla Segreteria Studenti almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea:
L’esame di Laurea si svolge nelle sessioni indicate dal Regolamento Didattico di Ateneo. La richiesta della Tesi di Laurea da parte dello Studente deve essere formulata almeno sei mesi prima della seduta di Laurea al Presidente del CdL, il quale designa tra i docenti il Relatore, valutando l’argomento scelto dal discente. L’esame di Laurea consiste nella redazione e discussione pubblica dinanzi ad un’apposita commissione, di un elaborato (Tesi di Laurea) di natura sperimentale o teorico-applicativa riguardante l’approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate specifiche del proprio ambito professionale. Su proposta del relatore, la tesi può essere redatta e discussa in lingua inglese. A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
– la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari fino ad un massimo di 110 punti;
– i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, fino ad un massimo di 7, con criteri e modalità stabiliti ad hoc dal CdCL.
Il voto complessivo, determinato dall’elaborazione dei punteggi previsti dalle voci ‘a – b’, viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale di 110 punti. L’esame si ritiene superato con il conseguimento della votazione complessiva minima pari a 66/110.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina dedicata.
Obiettivo dell’orientamento in entrata è favorire l’attrattività del corso di laurea Magistrale agli studenti che hanno conseguito la Laurea di I livello sia nell’Ateneo Federiciano che presso altri Atenei.
A tal fine, la Scuola di Medicina organizza numerose iniziative che hanno l’obiettivo di illustrare non solo l’organizzazione dei vari corsi di laurea ma anche l’applicabilità dei titoli conseguibili in ambito lavorativo.
Nell’ambito del CdS vengono forniti strumenti ed incentivate le attività che consentono la conoscenza e lo scambio delle informazioni tra gli studenti. Inoltre, il Cds presta particolare attenzione alle necessità nei riguardi della componente non esigua di studenti lavoratori, fornendo, tramite la segreteria didattica, una più agevole organizzazione per consentire loro la massima frequenza alle attività didattiche.
Le principali informazioni in merito all’organizzazione del CdLM e ai possibili sbocchi lavorativi sono stati forniti con un breve video di presentazione pubblicato sul sito Orientamento Unina e sul canale youtube di Ateneo.
Obiettivo dell’orientamento in itinere è permettere agli studenti immatricolati un più agevole ingresso nel contesto organizzativo e didattico dell’Università; aiutarli nel loro percorso di studi, attraverso una serie di indicazioni e di informazioni, di occasioni di confronto costruttivo con il mondo del lavoro che prevedono stages di formazione, visite, corsi di specializzazione, ecc.
Per il conseguimento di tale obiettivo, il Cds ha una segreteria didattica dedicata, cui afferiscono personale amministrativo e un coordinatore delle attività didattiche che svolge attività di tutorato e monitoraggio del percorso degli studenti. Tutti i docenti del CdS sono coinvolti nell’attività di tutorato in itinere per gli insegnamenti di propria pertinenza, rimanendo a disposizione degli studenti, in orari e giorni stabiliti, per chiarimenti sul programma svolto (come previsto dal Regolamento Didattico del Corso di Studio), per agevolare e verificare la comprensione, da parte degli studenti, degli argomenti e concetti esposti nelle lezioni in modo da modulare al meglio l’attività didattica e per supportare lo studente nelle difficoltà di studio o di apprendimento.
Anche il Coordinatore del CdS ed il coordinatore delle attività didattiche di tirocinio sono disponibili su appuntamento per colloqui individuali per consigliare lo studente nella definizione dei piani di studio, nel cambiamento del proprio percorso formativo e nella costruzione di uno specifico progetto professionale.
Le procedure amministrative sono rese note attraverso il sito costantemente aggiornato, che rappresenta un canale di comunicazione ufficiale tra gli organi del Cds e gli studenti.
I profili dei neolaureati vengono immessi nella Banca Dati Almalaurea tre volte l’anno. Le aziende registrate sono abilitate alla consultazione diretta, rapida e aggiornata dei CV presenti in Banca Dati, con la possibilità di visionare e contattare subito i profili di interesse.
L’immatricolazione per l’anno accademico 2024/2025 avrà luogo dal 17 luglio, mentre sarà possibile effettuare l’iscrizione agli anni successivi dal 1° settembre, la scadenza è fissata al 31 ottobre. Le modalità sono rese note con una specifica Guida alla iscrizione e al pagamento delle tasse pubblicata alla URL:
https://www.unina.it/didattica/sportello-studenti/guide-dello-studente
È possibile consultare il calendario delle attività didattiche e degli esami di profitto e il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti, la loro collocazione temporale e la lista delle schede sintetiche degli insegnamenti sul sito del Cds
È possibile consultare il calendario delle attività didattiche e degli esami di profitto e il piano degli studi, con i titoli degli insegnamenti, la loro collocazione temporale e la lista delle schede sintetiche degli insegnamenti sul sito del Cds
Tutte le notizie aggiornate sul calendario delle sedute di esame sono disponibili sul sito del CdS
Direttore Attività Didattiche e di Tirocinio: Dott.ssa Annamaria Rivieccio tel.081/7462021 – 2276 e-mail: amriviec@unina.it – Ricevimento: dal lunedì al venerdì previo appuntamento – Ufficio Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia Ed. 1 Piano terra
Referente Dipartimento per il Programma ERASMUS: Prof. Carlo De Werra e-mail: carlo.dewerra@unina.it
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattate il capo dell’Ufficio per la Didattica del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Dott.ssa Rosa Rea: rosa.rea@unina.it tel. 081/7463413
Scuola di Medicina e Chirurgia Via S. Pansini 5, 80131 Napoli
Sito web della Scuola di Medicina e Chirurgia
Segreteria Studenti Scuola di Medicina e Chirurgia
Telefono: +39 081 7463754 - Fax: +39 081 7463447
E-mail: segremed@unina.it
I nomi dei titolari, i contenuti, gli obiettivi, le modalità di svolgimento e di verifica di ogni singolo insegnamento sono dettagliati a cura dei singoli dipartimenti di afferenza:
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