L-17
Diploma
Numero Programmato Nazionale
ITA
Architettura
Il Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura è finalizzato a preparare, in tre anni, un profilo professionale (l’architetto junior) che risponda ai requisiti previsti dal quadro normativo nazionale e internazionale e sia dotato di una solida formazione di base e di un’adeguata preparazione sui temi del progetto architettonico nella contemporaneità.
Gli obiettivi formativi del CdS sono:
Il Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, con un piano di studi conforme alle disposizioni del D.M. 270/2004, consente al laureato (l’architetto junior) di iscriversi all’Albo professionale degli Architetti-Sezione B e di svolgere attività libero-professionale autonoma o per Enti e Imprese.
I laureati triennali in Scienze dell’Architettura:
Conoscenze richieste per l’accesso: termini e modalità di ammissione
L’accesso al Corso di laurea in Scienze dell’Architettura è consentito agli studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ed è programmato a livello nazionale.
Di norma si accede al Corso di Studio Triennale in Scienze dell’Architettura dopo aver sostenuto una prova programmata a livello nazionale (test di ingresso) regolata attraverso Decreto del Ministero dell’Università e Ricerca (MUR). Per l’ammissione ai corsi è richiesta una sufficiente cultura generale, con particolari attinenze all’ambito storico, sociale e istituzionale, affiancata da capacità di lavoro su testi scritti di vario genere (artistico, letterario, storico, sociologico, filosofico, ecc.) e da attitudini al ragionamento logico-astratto sia in ambito matematico che linguistico.
Le modalità e i contenuti delle prove e il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni per l’anno accademico 2023-24 saranno definiti con successivi decreti, a seguito delle decisioni assunte dal MUR a livello nazionale.
A partire dal l’anno accademico 2023/24, il Manifesto degli Studi del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura prevede alcune significative modifiche rispetto al Manifesto precedente, introdotte per adeguare la didattica alle trasformazioni di carattere socio-culturale in corso e per permettere una più efficace fruizione da parte degli studenti del percorso didattico. Tali modifiche ridistribuiscono, diversamente dagli anni precedenti, i 180 CFU previsti dal regolamento, adottandone 57 al I anno, 60 al II, e 63 al III. Le modifiche più rilevanti prevedono: al I anno, la trasformazione del Laboratorio di Progettazione architettonica in Laboratorio di Fondamenti del Progetto di Architettura, composto dall’insegnamento della Composizione architettonica e urbana e della Meccanica e modellazione delle strutture, introducendo, in questo modo, nozioni strutturali nella prima esperienza di progetto; al II anno, la sostituzione dell’insegnamento di Teoria delle Strutture con quello di Scienza delle Costruzioni e l’introduzione delle attività a scelta dello studente, che varranno, queste ultime, 12 CFU, crediti prima disponibili con corsi cosiddetti “a crediti liberi” e oggi sono assumibili con gli esami a scelta, dei quali una lista parziale è disponibile al link che segue; al III anno, infine, tra le modifiche più significative, si possono contare la trasformazione dei laboratori di sintesi finale in Atelier di fine corso, l’introduzione del corso monodisciplinare semestrale a scelta dello studente “Forme e Caratteri della città”, oltre alla possibilità di acquisire 1 CFU “libero” da assumere con attività libere, del tipo di quelle precedentemente erogate nelle passate annualità.
Il Corso di Studio in Scienze dell’Architettura prevede un Tirocinio formativo curricolare obbligatorio che deve essere svolto non prima del terzo anno di corso. Il Tirocinio prevede 75 ore di attività pari a 3 CFU e può essere svolto in un arco di tempo di durata, di norma, non inferiore a tre mesi. Il Tirocinio costituisce un’esperienza formativa che lo studente svolge presso una struttura convenzionata con l’Università (studio professionale, ente o azienda) o presso strutture dell’Università Federico II, per sperimentare un primo approccio diretto al mondo del lavoro. Il Tirocinio ha dunque una finalità orientativa, introducendo lo studente nel mondo del lavoro attraverso un’esperienza diretta, ma anche una finalità formativa, in quanto consente di approfondire, verificare ed ampliare le proprie conoscenze nello specifico campo di interesse.
I soggetti che possono ospitare tirocinanti sono: Pubbliche Amministrazioni, Enti e Istituzioni, Soprintendenze, aziende, imprese, studi e società professionali e di servizio, associazioni o strutture dell’Università Federico II. Il Tirocinio può essere extramoenia o intramoenia a seconda che il soggetto ospitante sia esterno o interno all’Ateneo.
Lo studente dispone di un’ampia selezione di convenzioni con aziende ed istituzioni pubbliche e private, finalizzate allo svolgimento di tirocini di formazione all’esterno dell’Ateneo.
PER ULTERIORI DETTAGLI SI RINVIA AL LINK
Il corso di studio fornisce assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all’estero, sia in ambito Erasmus mobilità ai fini di studio, utilizzando i fondi messi a disposizione dell’Ateneo dall’Agenzia Nazionale Erasmus, nonché per la mobilità internazionale sulla base di specifici accordi non-Erasmus, su fondi del D.M. 198/2003 (contributo ministeriale per la mobilità studenti).
Per le mobilità Erasmus outgoing ai fini di studio, il bando di selezione viene emanato a livello centrale di Ateneo a cura dell’Ufficio Relazioni Internazionali, che predispone annualmente per ciascun Dipartimento un elenco di borse disponibili per ogni singolo corso di studio o gruppi di corsi di studio incardinati nel Dipartimento. La selezione viene effettuata a cura di una commissione nominata dal Direttore del Dipartimento (di norma costituita dal Delegato Erasmus del dipartimento, dai referenti Erasmus dei corsi di studio incardinati nel dipartimento e dai promotori degli accordi in bando) che stila una o più graduatorie per ciascun corso di studio o gruppi di corsi di studio sulla base dei criteri generali riportati in bando (merito, competenza linguistica e motivazione). Il dipartimento cura poi la raccolta delle dichiarazioni di accettazione delle borse da parte degli studenti assegnatari (controfirmate dal docente promotore dello scambio), e dei Learning Agreement (sottoscritti dallo studente, dal promotore dello scambio e dal Coordinatore o dal Referente della Commissione di Coordinamento Didattico del corso di studio), nonché l’assegnazione, sempre seguendo l’ordine della graduatoria, delle borse residue non assegnate nella prima fase ovvero di quelle resesi disponibili a seguito di mancata accettazione da parte degli studenti assegnatari.
PER ULTERIORI DETTAGLI SI RINVIA AL LINK
https://www.unina.it/didattica/opportunita-studenti/erasmus/programma
In considerazione del tipo di organizzazione didattica prevista, di norma la frequenza è obbligatoria per tutte le attività formative (di regola il 75% delle presenze per i laboratori e il 60% per i corsi monodisciplinari e integrati). Sono esclusi dall’obbligo di frequenza solo i lavoratori che dimostrino con dichiarazione firmata dl datore di lavoro al docente del singolo corso il loro impegno lavorativo. Tale documento va fornito al docente all’inizio del laboratorio/corso.
Al termine del corso/laboratorio il docente rilascia la firma di frequenza agli studenti che ne hanno maturato il diritto. L’aver ottenuto la firma di frequenza conferisce allo studente il diritto di sostenere il relativo esame di profitto.
Il Consiglio di Dipartimento sentita la Commissione di Coordinamento del Corso di laurea con apposita delibera, e a seguito di motivata richiesta degli interessati, può ridurre la percentuale relativa agli insegnamenti monodisciplinari e integrati.
La prova finale per il conseguimento del titolo di dottore in Scienze dell’Architettura consiste nello sviluppo e nella discussione di una tesi, condotta sotto la guida di un relatore, docente del Dipartimento, in una delle discipline previste dall’ordinamento finalizzata alla verifica delle capacità di approfondimento di specifiche questioni disciplinari. Nella elaborazione della tesi, lo studente mostra la capacità di applicare a una tematica specifica le conoscenze e le competenze di carattere generale e particolare, teoriche e pratiche, acquisite nel corso di studi.
Per accedere alla prova finale lo studente deve avere superato tutti gli esami ed avere acquisito tutti i CFU ad esclusione di quelli attribuiti alla prova finale stessa (6 CFU). Lo svolgimento della prova finale è pubblico. Le modalità di svolgimento della prova finale prevedono la redazione di elaborati grafici e di un book illustrativo del lavoro svolto. Il lavoro viene presentato dinanzi ad una Commissione costituita da almeno sei docenti del Dipartimento (compreso il Presidente e i relatori). Prima della seduta i candidati affiggono gli elaborati, per una più agevole lettura da parte della Commissione, mentre l’esposizione orale dovrà avvalersi di una presentazione attraverso proiezione digitale del materiale elaborato.
La Commissione per la prova finale esprime la propria votazione in centodecimi e può concedere, all’unanimità, la lode al candidato che consegue il massimo dei voti. Il voto minimo per il superamento della prova finale è sessantasei centodecimi.
Il calendario didattico del Corso di Laurea prevede gli appelli per le prove finali, opportunamente distribuiti nell’anno accademico. Modalità, termini ed adempimenti amministrativi per l’ammissione all’esame finale per il conseguimento del titolo di studio sono resi noti dalla struttura didattica al LINK:
L’attività di orientamento in ingresso si rivolge agli studenti provenienti dalle scuole superiori di secondo grado del bacino di riferimento primario dal Corso di Studio. Essa punta a fornire informazioni sul quadro dell’offerta formativa delle diverse aree culturali attraverso la presentazione dei profili culturali e degli sbocchi professionali associati ai diversi Corsi di Studio, l’organizzazione didattica, i requisiti culturali e attitudinali (contenuti del test di ingresso, competenze e conoscenze di base ecc.).
L’attività di orientamento si sviluppa attraverso tre modalità complementari:
a) incontri con la platea studentesca attraverso la partecipazione ad iniziative di orientamento coordinate a livello della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base o di Ateneo;
b) incontri con classi o gruppi selezionati sia presso le sedi universitarie che presso gli Istituti scolastici, a seguito di interazioni puntuali con le dirigenze scolastiche;
c) divulgazione e disseminazione delle informazioni attraverso specifiche sezioni del portale web della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base (www.scuolapsb.unina.it) nonché al link https://www.diarc.sda.unina.it/orientamento/
Il Corso di Studio è partecipe delle iniziative coordinate a livello della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base rivolta alla attivazione di iniziative di tutorato a supporto di insegnamenti selezionati prioritariamente tra gli quelli di base e caratterizzanti collocati ai primi anni di corso.
I Tutor sono individuati mediante una procedura selettiva stabilita con un Bando di selezione conforme alle misure a supporto del tutorato previste dalla Legge 11 luglio 2003 n. 170.
I Dipartimenti stabiliscono un calendario di Incontri di Tutorato nel corso dei quali i Tutor forniscono assistenza agli studenti di primo anno che richiedono azioni di supporto. Gli Incontri di Tutorato sono stabiliti in orario compatibile con lo svolgimento delle lezioni.
Servizi di supporto agli studenti sono inoltre forniti dal Centro di Ateneo SINAPSI (https://www.sinapsi.unina.it/home_sinapsi), mirati a ridurre il fenomeno del drop-out attraverso diversi livelli di intervento:
Il CdS ha infine individuato all’interno del proprio corpo docente alcuni professori con lo specifico compito di Tutorato agli studenti.
Il Corso di Studio organizza iniziative di orientamento in uscita e di placement in stretto coordinamento con gli altri corsi di studio del Diarc e della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base.
Il calendario delle iniziative di orientamento in uscita è consultabile al link:
L’azione di accompagnamento al lavoro si sviluppa attraverso una molteplicità di iniziative coordinate a livello dipartimentale, di Scuola e di Ateneo. Sono infatti attive presso le strutture dell’Ateneo e della Scuola iniziative di orientamento in uscita e di placement.
L’Ateneo ha attivo uno sportello per l’orientamento in uscita ed il placement accessibile attraverso il portale https://www.orientamento.unina.it:443/, dal quale si attingono informazioni su iniziative ed opportunità di inserimento professionale.
La Scuola Politecnica e delle Scienze di Base ha attivo un canale dedicato al mondo del lavoro per avvicinare gli studenti federiciani alle aziende, e viceversa: http://www.jobservice.unina.it/it/.
L’immatricolazione e l’iscrizione agli anni successivi hanno luogo, di norma, dal 1 settembre al 31 ottobre di ogni anno, con modalità che sono rese note con una specifica Guida alla iscrizione e al pagamento delle tasse pubblicata alla URL:
https://www.unina.it/didattica/sportello-studenti/guide-dello-studente
Ulteriori scadenze (termini per la presentazione dei piani di studio, termini per la presentazione delle candidature ERASMUS, etc.) sono segnalate nel sito del Corso di Studio https://www.diarc.sda.unina.it/didattica/
La Laurea in Scienze dell’Architettura prevede l’acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), mediamente 60 crediti per anno. La durata normale del Corso di Laurea è quindi di tre anni, articolati di regola in sei semestri. Il numero complessivo degli esami è pari a 20. La didattica annuale è articolata in due semestri separati da tre sessioni di esami.
Il Calendario dettagliato, aggiornato in tempo reale, è consultabile al LINK
L’attribuzione degli studenti ai corsi, suddivisi in due (corsi monodisciplinari e integrati) o tre
(laboratori) canali avviene di norma per ordine alfabetico. A partire dal secondo anno, i corsi di Laboratorio in Progettazione Architettonica nonché i Corsi a Scelta e il Laboratorio di Sintesi Finale del terzo anno vengono presentati agli allievi che potranno esprimere una preferenza per la frequenza di uno dei corsi.
Tutti i corsi si tengono nell’aulario di via Forno Vecchio, 36 – Napoli. La frequenza è obbligatoria per tutte le attività formative (di regola il 75% delle presenze per i laboratori e il 60% per i corsi monodisciplinari e integrati a meno di studenti/lavoratori che dimostrino formalmente la loro condizione).
L’orario dettagliato, aggiornato in tempo reale, è consultabile al LINK
Le sedute di laurea si svolgono con cadenza mensile, ad esclusione dei mesi di aprile e agosto.
Il Calendario dettagliato, aggiornato in tempo reale, è consultabile al LINK
Responsabile per i Tirocini: prof.ssa Mara Capone
tel. 081/2538422; e-mail: mara.capone@unina.it
pagina docenti.unina.it: https://www.docenti.unina.it/mara.capone
Rappresentante degli Studenti: Marco Procaccini
tel. 3738637278 – e-mail: ma.procaccini@studenti.unina.it
Segreteria didattica: sig.ra Maria Grazia Siviglia
tel. 081/2538049; e-mail: siviglia@unina.it
Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli Federico II
Via Forno Vecchio, 36, 80134 Napoli NA
Sito web del Corso di Studio https://www.diarc.sda.unina.it/
Sito web del Dipartimento www.diarc.unina.it
Sito web della Scuola https://www.scuolapsb.unina.it/
Sito web di Ateneo www.unina.it
Portale Orientamento https://www.orientamento.unina.it/
I nomi dei titolari, i contenuti, gli obiettivi, le modalità di svolgimento e di verifica di ogni singolo insegnamento sono dettagliati a cura dei singoli dipartimenti di afferenza:
Scopri la sezione del sito dedicata ai luoghi di interesse e alle strutture che offrono opportunità, servizi e agevolazioni per studiare e per vivere al meglio la vita universitaria.