L-10
Diploma
TOLC - SU - OFA
ITA
Scienze Umane e Sociali
Studi Umanistici
Il Corso di Studio triennale in Lettere classiche si struttura in diciassette esami ed è dedicato alla conoscenza delle civiltà greca e latina. In particolare, nel corso del triennio saranno acquisite competenze di natura linguistica, filologica e storico-letteraria, che hanno alla loro base la produzione dei testi greci e latini dell’Antichità.
Il Corso prevede lo studio delle fonti letterarie greche e latine in lingua originale e una loro lettura e interpretazione secondo metodologie di analisi proprie della critica letteraria, della storia della letteratura e della filologia testuale. Soprattutto nell’ultimo anno, si potranno avviare studi sugli aspetti materiali della trasmissione dei testi greci e latini e sulla loro sopravvivenza e ricezione in epoche successive e culture differenti.
Per completare la formazione dello studente di Lettere classiche, il Corso di Studio fornirà insegnamenti di tipo storico, archeologico, artistico, geografico e filosofico. Sono inoltre previsti corsi obbligatori di informatica di base, applicata all’umanistica digitale, e lo svolgimento di un tirocinio. Nel corso del triennio, si richiede che lo studente acquisisca la conoscenza di una lingua straniera dell’Unione Europea.
La laurea in Lettere classiche apre a diversi sbocchi professionali in attività connesse ai settori dei servizi e delle iniziative culturali in musei, archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni; in centri studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali; nell’editoria specifica ed in quella connessa alla diffusione dell’informazione e della cultura letteraria antica nei media tradizionali e digitali.
I laureati in Lettere classiche possono accedere alle selezioni per le seguenti occupazioni:
1. Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate – (3.4.1.1.0)
funzione in un contesto di lavoro:
Le competenze linguistiche e di comunicazione acquisite durante il triennio del Corso di Studio permetteranno di stimolare la partecipazione dei possibili fruitori di eventi, seminari, strutture.
competenze associate alla funzione:
Tutto ciò che riguarda le attività ricettive ha necessità delle competenze di un laureato che attraverso l’uso della parola, l’esercizio alla retorica e all’arte della comunicazione sappia stimolare la partecipazione dei possibili fruitori di eventi, seminari, strutture.
2. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali – (3.4.1.2.1):
funzione in un contesto di lavoro:
Il Corso fornisce le conoscenze e le capacità espositive necessarie ai fini della predisposizione di progetti capaci di enfatizzare il significato culturale e storico di luoghi, ricorrenze, oggetti, facendone motivo di richiamo anche attraverso un’illustrazione non superficiale dei valori sociali di cui sono portatori e del loro significato per una società della convivenza fra culture di epoche e provenienze diverse.
competenze associate alla funzione:
Per questa professione sono necessarie conoscenze non superficiali di geografia, di storia e di archeologia, per valutare ambienti e tradizioni di riferimento, ma anche le letterature che hanno caratterizzato luoghi e popoli, dal mondo antico, greco e romano, a quello cristiano, a quello bizantino e medievale, a quello moderno. A queste notizie sugli ambienti e le loro vocazioni è necessario che si aggiungano le competenze linguistiche e di comunicazione.
3. Organizzatori di convegni e ricevimenti – (3.4.1.2.2)
funzione in un contesto di lavoro:
Il Corso prepara laureati in grado di predisporre, sugli argomenti di loro competenza, incontri scientifici in cui si possano confrontare le diverse linee di studio, e di illustrarne a enti pubblici e privati l’utilità e i risultati previsti, nonché di organizzare interventi informativi adeguati a facilitare la partecipazione dei possibili fruitori.
competenze associate alla funzione:
Per questa professione sono preziose le competenze linguistiche e di comunicazione, attraverso le quali possono essere valorizzate le iniziative su argomenti di letteratura antica, medievale e moderna, di storia antica e archeologia classica, di lingue e linguistica, che rientrino nelle specifiche conoscenze che il laureato del Corso ha acquisito durante i suoi studi.
4. Tecnici dei musei – (3.4.4.2.1)
funzione in un contesto di lavoro:
Il tecnico dei Musei è addetto alla valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali e partecipa alla progettazione, gestione e valutazione di iniziative di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale (ad esempio: musei, chiese, parchi archeologici, itinerari ed eventi culturali, esposizioni permanenti o temporanee), sviluppando all’interno di un gruppo di lavoro idee progettuali relative a strumenti, materiali ed eventi di informazione e promozione, curando gli aspetti organizzativi delle attività e degli eventi, identificando e attivando reti di attori da coinvolgere, definendo le risorse anche finanziarie necessarie alla realizzazione delle attività, ed identificando le forme più idonee di comunicazione e pubblicizzazione.
competenze associate alla funzione:
Il tecnico dei Musei (detto anche Tecnico della valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali) opera come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione o, più raramente, con contratto di lavoro dipendente. Svolge il proprio lavoro sotto la direzione di figure responsabili di marketing o con responsabili e proprietari delle strutture stesse con un’autonomia decisionale strettamente legata alle sue aree di competenza. Verso l’esterno, ha relazioni con agenzie di viaggio e tour operator, enti del turismo, catene alberghiere, aziende di promozione turistica, con la stampa ed i media. Per pianificare queste attività, strettamente connesse all’ambiente culturale è richiesta tra le competenze specifiche di questa figura professionale una conoscenza della storia del territorio e dei beni artistici locali, che comporta nel caso particolare delle aree italiane e dei propri patrimoni archeologici, artistici e museali, una conoscenza approfondita delle civiltà greca e latina, che hanno fortemente connotato il territorio, la cultura, le usanze, il patrimonio folklorico e letterario e le lingue della penisola italiana.
5. Tecnici delle biblioteche – (3.4.4.2.2)
funzione in un contesto di lavoro:
I tecnici delle biblioteche sono addetti all’assistenza del pubblico e all’orientamento all’interno di una biblioteca o di una mediateca: essi seguono e consigliano i lettori nell’uso della biblioteca, dando informazioni sui servizi di biblioteca/mediateca, sui regolamenti, sulla Carta dei servizi, sulle condizioni d’accesso; essi seguono i lettori nell’uso dei cataloghi, delle banche dati e degli indici con cui sono organizzate le biblioteche, indicando non solo gli strumenti a disposizione in sede, ma anche le risorse esterne e i percorsi migliori per ottenere risposte adeguate alle esigenze del lettore; assistono i lettori nelle varie fasi delle loro ricerche; catalogano e sistemano i libri negli scaffali; controllano la circolazione dei libri da e per la biblioteca.
competenze associate alla funzione:
I tecnici delle biblioteche operano come lavoratori assunti a T.I. o a T.D. all’interno di biblioteche, archivi, pubblici e privati e svolgono il proprio lavoro (di livello D) sotto la direzione di figure responsabili della biblioteca o dell’archivio in cui operano (funzionari e dirigenti). I laureati in Lettere Classiche, soprattutto se si tiene conto dell’introduzione dei 2 CFU di Tirocinio, sono in possesso delle competenze di lingua latina e greca e di storia della trasmissione delle opere letterarie e documentarie dell’antichità; inoltre, essi possiedono conoscenze di storia del libro antico a partire dai supporti antichi (rotoli, tavolette) fino ai codici medioevali e agli incunaboli. Queste competenze permettono un migliore impiego dei laureati in Lettere classiche come Tecnici delle biblioteche soprattutto nelle sezioni Manoscritti e Rari delle biblioteche pubbliche e private italiane. In considerazione del fatto che l’Italia possiede il patrimonio librario antico (III a.C.−XVII d.C.) più vasto del mondo e che esso è scritto per la massima parte in latino, le competenze acquisite con la laurea in Lettere classiche permettono al tecnico delle biblioteche con tale formazione di descrivere e catalogare i documenti librari antichi (ad esempio, di lavorare per il sistema nazionale di descrizione dei manoscritti ManusOnLine).
Per essere ammessi al Corso di Studio in Lettere Classiche occorre essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, purché considerato equivalente.
Per iscriversi al Corso è importante possedere alcune conoscenze di base: la capacità di comprensione di un testo scritto in italiano; la capacità di comprendere, sulla base della formazione scolastica, una lingua dell’U.E. oltre l’italiano; una preparazione scolastica nelle discipline storiche e letterarie di base della cultura umanistica. La conoscenza delle lingue greca e latina non è richiesta come indispensabile all’accesso, ma è consigliabile: per coloro che non hanno mai studiato le lingue greca e latina sono organizzati corsi di livelli progressivi a partire dal livello zero (= nessuna conoscenza di greco e latino).
All’inizio del primo anno, sarà effettuata una prova d’accesso obbligatoria per accertare il possesso delle conoscenze richieste. L’esito della prova non è vincolante ai fini dell’iscrizione.La prova d’accesso mira a verificare il livello delle conoscenze di base degli studenti attraverso un test che può prevedere una sezione di comprensione di un testo scritto in italiano, una sezione di nozioni generali di storia e letteratura, una sezione di nozioni elementari di lingua greca antica e latina. Nel caso la verifica dovesse dare esiti insoddisfacenti, saranno assegnati ai singoli studenti gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso, secondo modalità che saranno stabilite sulla base delle carenze evidenziate.
1° ANNO
Letteratura Italiana 1, 12 CFU, Caratterizzante
Letteratura Greca 1, 12 CFU, Base
Letteratura Latina 1, 12 CFU, Base
Linguistica Italiana, 12 CFU, Base
Storia greca, 9 CFU, Caratterizzante
Totale 57 CFU nel 1° anno
Totale esami del 1° anno: 5
2° ANNO
A scelta:
Letteratura italiana 2 o Letteratura italiana moderna e contemporanea, 6 CFU, Base
Letteratura Greca 2, 12 CFU, Base
Letteratura Latina 2, 12 CFU, Base
Filologia classica, 12 CFU, Base
Storia romana, 9 CFU, Caratterizzante
Storia della filosofia antica, 6 CFU, Affine o integrativo
Glottologia e linguistica, 6 CFU, Caratterizzante
Totale 63 CFU nel 2° anno
Totale esami del 2° anno: 7
3° ANNO
Archeologia classica, 12 CFU, Affine o integrativo
Geografia, 12 CFU, Base
2 esami a scelta, 6 CFU +6 CFU, Caratterizzanti:
Didattica del Greco 1
Didattica del Greco 2
Didattica del Latino 1
Didattica del Latino 2
Letteratura cristiana antica 1
Letteratura cristiana antica 2
Letteratura latina medievale e umanistica 1
Letteratura latina medievale e umanistica 2
Storia della Lingua greca 1
Storia della Lingua greca 2
Storia della Lingua latina 1
Storia della Lingua latina 2
Storia della tradizione e della filologia classica 1
Storia della tradizione e della filologia classica 2
Paleografia 1
Paleografia 2
Papirologia 1
Papirologia 2
Attività a scelta dello studente, 12 CFU o 6 CFU + 6 CFU (Art. 10, c. 5, lett. a)
Offerti dal Corso di Studio
Filologia Dantesca 1, 6 CFU
Filologia Dantesca 2, 6 CFU
Tecniche e metodologie digitali per la papirologia 1
Tecniche e metodologie digitali per la papirologia 2
Lingua straniera U.E., 3 CFU (Art. 10, c. 5, lett. d)
Informatica, 2 CFU (Art. 10, c. 5, lett. d)
Tirocini, 2 CFU (Art. 10, c. 5, lett. d)
Prova finale, 5 CFU (Art. 10, c. 5, lett. c)
Totale 60 CFU NEL 3° anno
Totale esami DEL 3° anno: 5
Totale CFU: 180
Totale esami: 17
Note al Piano di Studi
– Lo studente deve scegliere 2 tra gli esami da 6 CFU previsti al III anno, che possono appartenere a due ambiti disciplinari diversi; gli esami non sono tra loro propedeutici pur denominandosi 1 e 2.
– Attività a scelta da 12 CFU: Per acquisire i CFU relativi alle attività a scelta autonoma, lo studente ha libertà di scelta tra tutti gli insegnamenti attivati presso l’Ateneo uno da 12 CFU o due da 6 CFU, purché coerenti con il progetto formativo. Tale coerenza viene valutata dalla Commissione di Coordinamento Didattico del Corso di Studio. In alternativa, lo studente scegliere gli insegnamenti di Filologia dantescai 1 e 2 (L-FIL-LET/13) o Tecniche e metodologie digitali per la papirologia 1 e 2, offerti dal Corso di Studio.
Chi volesse scegliere insegnamenti di un Corso di Studio Magistrale deve essere autorizzato preventivamente dalla Commissione di coordinamento.
Durante il corso di studi non è possibile aggiungere esami al piano di studio oltre il numero di quelli previsti (diciassette). Chi ha necessità di acquisire crediti ulteriori può iscriversi a un “corso singolo” (https://www.unina.it/-/5601348-iscrizione-ai-corsi-singoli).
Il Dipartimento di Studi Umanistici ha accordi ERASMUS con un gran numero di Università estere (https://www.unina.it/documents/11958/25147556/ER.2021.22_studi.umanistici_scambi.pdf).
Tutte le informazioni sulle opportunità di studio all’estero, anche solo per la preparazione della tesi di laurea, sono reperibili al seguente indirizzo: http://www.unina.it/didattica/opportunita-studenti/erasmus/programma
Percorsi speciali
L’iscrizione si fa in rete alla pagina, consultando la pagina https://www.unina.it/studiaunina/iscrizione/immatricolazioni-e-iscrizioni/iscriversi-ad-un-corso-di-laurea
Chi è già in possesso di una laurea triennale o a ciclo unico o ha sostenuto esami in un altro Corso di Studio e desidera trasferirsi a Lettere classiche, può avere chiarimenti sulla valutazione della carriera pregressa e sulla possibilità di essere dispensato da alcuni esami scrivendo al coordinatore (giancarlo.abbamonte@unina.it) e allegando il certificato degli esami sostenuti.
Personalizzazione del piano di studi
Lo studente/la studentessa ha la possibilità di scegliere liberamente al II anno tra gli insegnamenti di Letteratura italiana 2 e Letteratura italiana moderna e contemporanea e al III anno sceglie due tra gli esami caratterizzanti e l’esame a scelta dello studente (Art. 10, c. 5, lett. a).
Il Corso di Studio non prevede piani di studio individuali.
Ulteriori attività formative:
Le ulteriori attività formative del III anno consistono in dodici CFU, conseguibili in questo modo:
– 2 CFU di Informatica, che si conseguono con esercitazioni in un corso organizzato dal Corso di Studio (prof.ssa Serena Cannavale);
– 3 CFU di Lingua straniera U.E., che si conseguono solo tramite attestazione rilasciata dal Centro Linguistico di Ateneo (https://www.cla.unina.it/home);
– 2 CFU di Tirocinio, da svolgere preferibilmente presso Biblioteche, Scuole, Musei, Sovrintendenze o Archivi, oppure presso uno degli Enti convenzionati con l’Ateneo (http://www.unina.it/didattica/tirocini-studenti), referente prof. Lorenzo Miletti.
– 5 CFU Prova finale.
Per il conseguimento della Laurea triennale la studentessa/lo studente deve sostenere una prova finale. Essa consiste nella discussione pubblica dinanzi ad un’apposita commissione, composta da almeno cinque membri scelti tra professori e ricercatori, di un elaborato scritto, in cui la studentessa/lo studente deve dare prova di conoscere in maniera completa e aggiornata, e attraverso una lettura critica e ragionata, la bibliografia scientifica su un tema, che è concordato con almeno uno dei docenti del Corso.
Alla prova finale sono attribuiti 5 CFU.
Per accedere alla prova finale lo studente deve avere acquisito il numero di crediti universitari previsti dal regolamento didattico, meno quelli previsti per la prova finale (175 CFU).
La Commissione giudicatrice della prova finale è nominata dal Rettore o, su sua delega, dal Direttore del Dipartimento o dal Presidente della Scuola, quando previsto dal Regolamento della stessa; essa è composta da almeno 5 membri scelti tra i professori di ruolo e i ricercatori, di cui almeno 4 professori di ruolo (art. 24, comma 4 del Regolamento Didattico di Ateneo).
La commissione giudicatrice esprime la votazione in centodecimi; il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi (66/110): nell’assegnare il voto finale la commissione tiene conto sia della carriera della studentessa o dello studente sia del lavoro svolto per redigere l’elaborato finale e della capacità di presentarlo alla commissione (chiarezza di esposizione e padronanza dell’argomento). Per l’assegnazione della lode, se il candidato consegue in sede di prova finale il massimo dei voti, è necessaria l’unanimità della commissione giudicatrice.
Il Corso di Studio organizza iniziative di orientamento in ingresso in sede o negli istituti di insegnamento superiore della Campania, in stretto coordinamento con gli altri corsi di studio del Dipartimento di Studi Umanistici e con la Commissione Orientamento del Dipartimento di Studi Umanistici; il Corso di Studio partecipa a tutte le iniziative della Scuola delle Scienze Umane e Sociali e dell’Ateneo.
Il calendario delle iniziative di orientamento del Dipartimento di Studi Umanistici è consultabile al seguente link: https://www.studiumanistici.unina.it/didattica/orientamento/
Il Corso di Studio organizza iniziative di orientamento in itinere in stretto coordinamento con gli altri corsi di studio del Dipartimento di Studi Umanistici.
Il Corso di Studio organizza un tutorato in itinere personalizzato, di cui è referente il prof. Eduardo Federico (efederico@unina.it). Nel primo semestre del primo anno ogni studentessa e studente è affidata/o ad un/una docente che ne segue la carriera attraverso incontri periodici fino al III anno.
Il Corso di Studio organizza iniziative di orientamento in uscita: queste attività sono svolte in coordinamento soprattutto con il Corso di Studio Magistrale in Filologia, Letterature e Civiltà del Mondo Antico del Dipartimento di Studi Umanistici. Inoltre, il Corso di Studio partecipa a tutte le iniziative della Scuola delle Scienze Umane e Sociali e dell’Ateneo.
Il calendario delle iniziative di orientamento in uscita del Dipartimento di Studi Umanistici è consultabile al seguente link: https://www.studiumanistici.unina.it/didattica/orientamento/
L’immatricolazione e l’iscrizione agli anni successivi hanno luogo, di norma, a partire dal 1° settembre di ogni anno, con modalità che sono rese note con una specifica Guida alla iscrizione e al pagamento delle tasse, pubblicata al seguente link: https://www.unina.it/didattica/sportello-studenti/guide-dello-studente
Le immatricolazioni al Corso di Studio per l’anno accademico 2022-23 sono aperte fino al 31 marzo 2023.
Ulteriori scadenze (ad es., termini per la presentazione dei piani di studio, termini per la presentazione delle candidature ERASMUS) sono segnalate nel sito del Corso di Studio: https://www.studiumanistici.unina.it/corsi/lettere-classiche/
I corsi del primo semestre si tengono nei mesi di ottobre-dicembre 2024.
I corsi del secondo semestre si tengono nei mesi di marzo-maggio 2025.
La maggior parte dei corsi si tiene nelle sedi di Corso Umberto I (Aula 1) e di via Porta di Massa, 1.
Gli esami dei corsi del primo semestre si tengono a partire dalla sessione di gennaio-febbraio (tre appelli).
Gli esami dei corsi del secondo semestre si tengono a partire dalla sessione di giugno-luglio (tre appelli).
A settembre è fissata la sessione di recupero (due appelli).
A novembre e aprile sono aperte due sessioni straordinarie con un appello ciascuna.
Gli appelli sono pubblicati con largo anticipo sulla seguente pagina: https://www.studiumanistici.unina.it/appelli_esami/appello-esame-lettere-classiche/ e sulla pagina di ciascun docente in www.docenti.unina.it.
I corsi da 12 CFU si tengono tre volte a settimana (tre lezioni di due ore) con inizio delle lezioni a partire dalle ore 8,30, dal lunedì al venerdì. I corsi da 6 CFU possono anche tenersi con tre lezioni a settimana da un’ora. Non ci sono sovrapposizioni di orario all’interno dello stesso percorso.
L’Orario dettagliato, aggiornato in tempo reale, è consultabile al seguente link: https://www.studiumanistici.unina.it/corsi/lettere-classiche/calendari-delle-lezioni/
Le lauree si tengono in cinque sessioni: estiva (luglio); autunnale (settembre e ottobre), invernale (dicembre), straordinaria (febbraio).
Il Calendario dettagliato, aggiornato in tempo reale, è consultabile qui: https://www.studiumanistici.unina.it/sedute_laurea/sedute-di-laurea-lettere-classiche/
Organizzazione e Gestione della Qualità:
Commissione Orientamento (in ingresso) ed attività tutoriali:
Commissione per i test d’ingresso:
Referente per il Programma ERASMUS:
Prof. Mario Lamagna (mario.lamagna@unina.it)
Referenti per i Tirocini:
Referente per le abilità informatiche:
Prof.ssa Serena Cannavale (serena.cannavale@unina.it).
Referente per l’Inclusione:
Prof.ssa Antonietta Iacono (aniacono@unina.it)
Referente per l’Orientamento:
Prof.ssa Stefania Palmentieri (stefania.palmentieri@unina.it)
Referente per la Guida dello Studente, le Schede di Insegnamento e il Calendario degli esami:
Prof.ssa Daniela Milo (daniela.milo@unina.it)
Referenti per gli spazi e lʼorario (lezioni, esami):
Rappresentanti degli Studenti:
Segreteria didattica: via G.C. Cortese, n° 29 (aperta dal lunedì al venerdì 09.00-12,00; martedì e giovedì anche 14,30-16,30)
https://www.unina.it/-/769213-segreteria-studenti-area-didattica-studi-umanistici
Indicazione delle sedi:
– via Porta di Massa 1, Napoli (sede del Dipartimento di Studi Umanistici, degli studi della maggior parte dei docenti e delle aule, in cui si tengono le lezioni).
– Sede centrale, Corso Umberto I, 40 (sede delle aule in cui si tengono le lezioni).
Sito web del Corso di Studio: https://www.studiumanistici.unina.it/corsi/lettere-classiche/
Sito web del Dipartimento: https://www.studiumanistici.unina.it/
Sito web della Scuola: https://www.unina.it/-/1721027-scuola-delle-scienze-umane-e-sociali
Sito web di Ateneo: https://www.unina.it/home
Portale Orientamento: https://www.orientamento.unina.it:443/
I nomi dei titolari, i contenuti, gli obiettivi, le modalità di svolgimento e di verifica di ogni singolo insegnamento sono dettagliati a cura dei singoli dipartimenti di afferenza:
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